All’insegna della musica lo scambio con l’Europaschule di Troisdorf!

Favorire la maturazione di un atteggiamento interculturale tramite l'accoglienza in famiglia e la partecipazione a specifiche attività didattiche realizzate per facilitare il confronto tra la realtà tedesca e quella italiana: queste le finalità dello scambio con  l’Europaschule di Troisdorf,  città situata tra Bonn e Colonia. Anche quest’anno, infatti, dal 13 al 20 ottobre, sono stati  accolti 18 studenti tedeschi, alcuni al primo viaggio in Italia.
Al progetto hanno partecipato 20 studenti e studentesse (9 del corso liceale e 11 del corso tecnico) di sei diverse classi seconde del nostro istituto.
In questa settimana gli studenti, ospitati in famiglia, oltre a prendere confidenza con le  consuetudini locali, sono stati coinvolti in attività didattica in aula, alternate a visite e viaggi d’istruzione.
Non potevano mancare la passeggiata per le vie di Gemona alta, con la guida della prof.ssa Zanon e la visita  a Trieste, facendo tappa all’Immaginario scientifico ed al Castello di Miramare, con  le prof.sse Guerra e Tonino.
Con le prof.sse Defend e Tiso  gli studenti hanno potuto visitare i luoghi più suggestivi di  Venezia.
Tra le varie attività è stato anche proposto  l’approfondimento di un tema , in modo che gli studenti italiani e tedeschi potessero lavorare insieme ad un progetto comune.
A tale proposito, quest'anno è stato realizzato un laboratorio musicale dedicato alla famosa canzone irlandese "The wild rover".
I ragazzi hanno avuto modo di approfondire il significato del testo nel contesto storico in cui si è diffuso.
La parte più significativa del progetto ha portato gli studenti ad apprendere il brano, a cantarlo e ad eseguirlo con diversi strumenti.
Guidati dal Prof. Holger Hardt, docente di musica dell'Istituto partner, i ragazzi hanno raggiunto un obiettivo ambizioso: cantare e suonare in uno studio di registrazione al quale accedono i grandi nomi del jazz. Affiancati dalle prof.sse Defend e Menotti, gli studenti sono stati accolti dalla simpatia di Stefano Amerio, sound engineer di Artesuono,  studio di registrazione di Cavalicco. Un ringraziamento va al prof. Giavitto  che ha svolto un ruolo fondamentale nel curare i rapporti con lo studio di registrazione.
Una bella esperienza per i ragazzi emozionati e giustamente soddisfatti del risultato conseguito.
In primavera, quando gli studenti italiani partiranno per la Germania, gli strumenti prenderanno il volo con loro!

Le foto realizzate dalla prof.ssa Menotti documentano alcuni momenti delle prove e delle registrazioni.

Questo è il link per scaricare il brano registrato presso lo studio Artesuono di Stefano Amerio.