ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ALL’ISIS MAGRINI MARCHETTI

GEMONA DEL FRIULI - La nuova metodologia didattica dell’ “alternanza scuola lavoro”, introdotta dalla legge 107/2015 “La buona scuola”, ha trovato pronto l’ISIS Magrini Marchetti di Gemona. Nel corso del mese di febbraio, infatti, quasi 150 allievi delle classi terze dell’istituto sono stati accolti per due settimane e per un totale di 60 ore lavorative presso aziende, enti e consorzi di Comuni , strutture  dell'Azienda Sanitaria Locale, studi professionali e realtà museali

«La nostra scuola fin da subito ha puntato a reali percorsi di alternanza-sottolineano  la Dirigente Scolastica Graziella Covre e  il docente referente Pierangelo Cragnolini-grazie anche alla splendida risposta offerta dal territorio. Niente dunque simulazioni d’impresa o progetti teorici da svolgersi all’interno dell’istituto, bensì convenzioni specifiche con le realtà lavorative pubbliche e private anche in relazione agli specifici indirizzi offerti dall’ISIS. L’alternanza scuola lavoro ha  quindi anche una valenza di orientamento post-diploma tanto che è stato preliminarmente effettuato un sondaggio sugli ambiti di preferenza di ciascuno studente proprio per rendere questa esperienza il più formativa possibile».

Oltre alle competenze tecnico-professionali individuate per ciascun ambito lavorativo (gestione delle macchine d’ufficio, di programmi informatici, di pratiche burocratiche, di strumenti specifici, etc.), gli studenti dovevano potenziare la loro autonomia e la loro capacità di lavorare in gruppo, essere capaci di relazionarsi con terzi adulti e di reagire positivamente alle novità, raffinare le proprie abilità comunicative in rapporto al contesto in cui erano inseriti e naturalmente dimostrare puntualità, impegno e responsabilità. Il tutto attraverso un continuo dialogo tra scuola e datore di lavoro perché ogni studente  era abbinato a un tutor aziendale e a uno scolastico. Senza dimenticare che gli allievi, prima di immergersi in questa esperienza, hanno seguito a scuola un corso sulla sicurezza, trasversale ai singoli ambiti lavorativi in cui si sarebbero impegnati e una informazione  specifica sulla realtà dei contratti di lavoro. Dopo questa positiva attività, a giugno tocca alle classi quarte che, come le terze, avranno la possibilità di integrarsi con il territorio di appartenenza, facendo crescere nel contempo anche le competenze di cittadinanza oltre che quelle eminentemente lavorative.

Gemona del Friuli, 25 febbraio 2016