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IL PREMIO L'ORÉAL-UNESCO A UNA EX STUDENTESSA

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Grande soddisfazione all'istituto Magrini Marchetti di Gemona, alla notizia che una  ex allieva del liceo Francesca Zoratto, oggi ricercatrice presso il CNR di Roma  ha ottenuto il prestigioso premio "L'Oréal Italia per le Donne e la Scienza”, iniziativa che vede L'Oréal  e UNESCO insieme nella promozione della ricerca scientifica al femminile. In una cerimonia svoltasi all'Università degli Studi di Milano alla presenza del ministro Stefania Giannini, l'importante riconoscimento è stato assegnato a Francesca e ad altre 4 ricercatrici, selezionate tra le oltre 320 candidate. Il premio prevede il conferimento di cinque borse di studio del valore di 20.000 euro ciascuna.

Originaria di Tarcento, Francesca ha frequentato il liceo di Gemona, dove si è rivelata un'allieva brillante e rigorosa, molto impegnata nello studio ma anche attiva negli scout e con un grande amore per gli animali. Si è diplomata col massimo dei voti al liceo nel 2001, presentando una ricerca sulle supernovae condotta insieme ad Elisa Londero, in collaborazione con l'AFAM di Remanzacco (le due studentesse erano addirittura riuscite a determinare la distanza di una galassia, lavoro che è stato in seguito pubblicato sulla rivista “L'Astronomia”). Ma la passione per l'etologia, cioè per lo studio del comportamento degli animali, ha portato Francesca all’Università di Parma, dove si è laureata a pieni voti in ecologia con una tesi sulle risposte collettive antipredatorie nello storno: le sue ricerche sui grandi stormi di storni fluttuanti nel cielo di Roma hanno avuto l'apprezzamento anche del noto etologo Danilo Mainardi. Ha approfondito questo studio all’Università di Groningen nei Paesi Bassi, e nel 2013 ha conseguito il dottorato di ricerca in etologia presso l’Università di Firenze, con un progetto riguardante lo studio dell’impulsività e della propensione al rischio. Durante il post-doc,  si è dedicata allo sviluppo di modelli animali di disturbi neurocomportamentali umani, tra cui il gioco d’azzardo patologico. Il premio L'Oréal-UNESCO le consentirà di approfondire proprio questo argomento presso l’Unità di Primatologia Cognitiva del CNR di Roma: conducendo ricerche su scimmiette e roditori, cercherà di comprendere le basi psicobiologiche del gioco d’azzardo patologico nell’uomo. Tale disturbo del comportamento umano si è diffuso rapidamente negli ultimi anni, con conseguenze pesantissime sull’equilibrio psichico, economico e sociale di chi ne soffre e di chi gli sta vicino.

Nato nel 1998 su iniziativa di L’Oréal e UNESCO, “For Women in Science” è stato il primo premio internazionale dedicato alle donne che operano nel settore scientifico. Nei suoi 18 anni di attività il programma “L’Oréal-UNESCO For Women in Science” ha premiato 92 eminenti scienziate  - due delle quali hanno poi vinto anche il Premio Nobel - e sostenuto 2.438 giovani ricercatrici, con la convinzione che “il mondo ha bisogno della scienza e la scienza ha bisogno delle donne, perché le donne impegnate in campo scientifico hanno il potere di cambiare il mondo”.

Congratulazioni Francesca! (ec) 

Nelle  foto, Francesca con le altre premiate  insieme all' Amministratore Delegato della OREAL ITALIA – al centro in abito scuro-  e con il Ministro dell'Istruzione Università e Ricerca Stefania Giannini

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