INCONTRO CON L'UNIVERSITÀ’ DI TRIESTE PER I CORSI CAT E GEOTECNICO

Il 13 dicembre 2018 noi studenti delle classi 3GEO, 4GEO, 3CAT, 4CAT siamo stati ospitati dall'Università degli Studi di Trieste (facoltà di geoscienze) per assistere al laboratorio “Dalle carte ai sistemi informativi territoriali: scienza e tecnica dell'analisi territoriale applicata”, attività rientrante nei rapporti di collaborazione dell'Università con il centro per la divulgazione scientifica “Immaginario Scientifico”.
Nel corso delle 4 ore di laboratorio il prof. Giovanni Bacaro e la dott.ssa Rossella Napolitano ci hanno illustrato le potenzialità del software GIS, il suo funzionamento, la sua applicazione alle realtà e problematiche territoriali.
Il GIS, acronimo di Geographic Information System (Sistema Informativo Geografico), è un software che ci permette di visualizzare ed elaborare dati ed immagini relative ad un determinato territorio. Esso dispone di strumenti e funzioni necessari ad immagazzinare, analizzare, visualizzare notevoli quantità di dati spaziali in scale diverse. I dati sono di tipo geografico, sono geolocalizzati, cioè hanno coordinate x, y, z.
Le informazioni elaborate possono essere di varia natura, ad esempio possono riguardare la geologia, l'idrologia, la vegetazione, la demografia di una determinata area, ecc.
Dopo la prima parte teorica, abbiamo svolto due esercitazioni. La prima applicazione è consistita nell'estrapolare le zone seminative non irrigue nel territorio regionale friulano. Abbiamo preso come base di analisi il file contenente l'immagine del Friuli Venezia Giulia; dopo avere modificato i motivi dei confini regionali abbiamo cercato nella tabella attributi dello shape-file la zonazione “seminativi non irrigui” con riferimento al progetto CLC (Corine Land Cover). Con una serie di espressioni, volte alla distinzione delle zone, abbiamo ricavato la mappa di poligoni rappresentanti le sole aree regionali destinate a “seminativi non irrigui” e ne abbiamo fatto un layout di stampa ...
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