SOTTOSCRITTA LA CONVENZIONE CON IL CENTRO SPORTIVO REGIONALE LIBERTAS FVG

Dall'avvio di questo anno scolastico è stata attivata presso l'ISIS Magrini Marchetti  di Gemona del Friuli la classe prima della sezione ad indirizzo sportivo del Liceo scientifico con iscritti e frequentanti per tutti i 30 posti disponibili e altrettanto successo stanno avendo le iscrizioni per l'anno scolastico 2019/2020. In questa favorevole condizione l'Istituto è impegnato nella qualificazione del nuovo percorso formativo, muovendo dalla volontà di collaborazione con le associazioni sportive operanti nel territorio, con percorsi indirizzati alla qualificazione e implementazione della offerta formativa.
Il primo di questi, in gestazione da alcuni mesi, è stato perfezionato  nei giorni scorsi con la sottoscrizione da parte del presidente del Centro Regionale Sportivo Libertas FVG  Bernardino Ceccarelli e del Dirigente Scolastico dell'Istituto Graziella Covre. L'accordo a supporto di una collaborazione quinquennale e di ulteriori accordi attuativi, consente all'Istituto il coinvolgimento dell'associazione nella definizione dei contenuti della offerta formativa curricolare. Il Centro  Libertas FVG, a supporto del percorso formativo dell'Istituto, favorirà i contatti con atleti ed ex atleti nonché la partecipazione degli studenti alla organizzazione di manifestazioni sportive, anche attraverso l'Alternanza Scuola Lavoro. Una collaborazione è prevista anche in ambito tecnico, con la messa a disposizione di figure professionali specialistiche, la individuazione di attrezzature e la acquisizione agevolata di materiali. In occasione della sottoscrizione, i sottoscrittori hanno convenuto che l'opzione Liceo ad indirizzo sportivo  sia per i giovani occasione di conciliazione della  cultura umanistica e  della  cultura scientifica attraverso lo sport, quale fenomeno trasversale  e altamente significativo di ogni società, con la conseguente  chiamata all'impegno di tutti i soggetti della comunità educante, dagli studenti, ai docenti, alle famiglie, alle associazioni sportive, agli enti locali, al CONI, alle Federazioni sportive e agli enti di promozione sportiva. La stretta di mano finale  davanti alle bandiere dell'Europa, dell'Italia e del Friuli, con la quale si è concluso l'incontro è stato il segno evidente e significativo  di una condivisione e dell'avvio di un nuovo percorso di crescita civile e sociale dentro la comunità.