Tu sei qui

INSEGNARE STORIA IN UNA PROSPETTIVA TRANSNAZIONALE E PLURILINGUE

Tre giorni di confronto fra docenti italiani, sloveni e croati per approfondire la didattica dell’Olocausto e degli altri genocidi che hanno contrassegnato la difficile storia del confine orientale, con l’inglese come lingua veicolare. E’ questo l’approccio del seminario “The Holocaust as a Starting Point", che si è svolto a Zagabria dal 22 al 24 marzo scorso per iniziativa del Mémorial de la Shoah in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione. Tra i 13 insegnanti di ogni parte d’Italia selezionati dal Miur vi era anche il professor Walter Tomada dell’Isis Magrini Marchetti, che da anni porta avanti l’insegnamento con il metodo Clil della Storia in lingua inglese per una consistente parte del programma del triennio. Una sperimentazione che sarà attuata – a partire dal prossimo anno – anche nell’ambito della quadriennalizzazione dell’Indirizzo Turistico.
The Holocaust as a Starting Point" aveva lo scopo di approfondire la storia della Seconda guerra mondiale e dell’immediato dopoguerra nei territori confinanti tra Slovenia, Croazia e Italia (in modo particolare l’Istria) partendo dalla Shoah per analizzare altre forme di violenze di massa e politiche repressive, riflettendo anche sulle diverse narrazioni che ancora divergono tra questi Paesi. L’obiettivo è sollecitare il dialogo e il confronto su questioni complesse e cruciali della storia del Novecento, mettendo a confronto la voce di storici e ricercatori di varie nazionalità con un metodo laboratoriale e cooperativo.
Molte le conferenze magistrali tenute al Novinarski Dom, la Casa dei Giornalisti, e affidate a storici di livello internazionale: a partire dall’italiana Laura Fontana, autrice della ricerca sinora più completa sugli “Italiani ad Auschwitz”. E poi lo sloveno Borut Klabjan, i francesi Tal Bruttman e Hubert Strouk, i croati Daniel Siter, Trvtko Jakovina e Valerija Turk: tutti tesi ad un approccio laboratoriale con attenzione non solo ai contenuti, ma anche al modo di porli agli studenti di tutti i paesi coinvolti in modo da costruire una memoria, se non condivisa, almeno consapevole dei diversi snodi interpretativi relativi agli argomenti storici riferiti a questo controverso contesto.

Sito realizzato e distribuito da Porte Aperte sul Web, Comunità di pratica per l'accessibilità dei siti scolastici, nell'ambito del Progetto "Un CMS per la scuola" - USR Lombardia.
Il modello di sito è rilasciato sotto licenza Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported di Creative Commons.