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I BOTTONI DI NAPOLEONE

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Chimica e storia dello zucchero

Conoscere la chimica può cambiare la storia: se i bottoni delle divise napoleoniche non fossero stati di stagno, non si sarebbero dissolti ai 40 gradi sotto zero della Russia e le cose forse sarebbero andate diversamente.
Molti aneddoti curiosi, tratti dal libro "I bottoni di Napoleone", hanno costellato la sorprendente lezione aperta tenuta venerdì scorso da Pier Maria Beccari, che con invidiabile disinvoltura ha mostrato anche quanto la tecnologia consenta di visualizzare e rendere facilmente comprensibili concetti scientifici talora complessi.
Attraverso una puntuale descrizione della disposizione delle molecole, abbiamo scoperto le differenze tra lo zucchero e i suoi molti surrogati. Saccarina, saccarosio, aspartame, stevia rebaudiana e altre sostanze possono attivare i ricettori del dolce -come ha personalmente sperimentato una 'cavia' scelta dalla platea!- senza essere metabolizzate dall'organismo. O almeno così sembra, perché sugli effetti dei tanti dolcificanti utilizzati in molti cibi e bevande che consumiamo abitualmente, non ci sono certezze. E ogni Paese adotta una propria legislazione in merito. (pm)

 

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