Riconoscimento internazionale FAST

Grande risultato per Enrico Agata, Davide Del Conte e Giovanni Ettore Ganzitti!
I tre ragazzi hanno partecipato al concorso I giovani e le Scienze 2020 indetto dalla FAST, la Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche che ogni anno premia gli studenti italiani eccellenti in ambito scientifico.
Il loro progetto “Il suolo trema. E la scuola?” ha superato la severa selezione. Causa Covid-19 non hanno potuto presentare il loro lavoro a Milano, come da programma. Ma la giuria di esperti, esaminando il progetto, ha premiato i ragazzi con un certificato di merito da parte di “The Yale Science and Engineering Association”. Oltre a questo, con la partecipazione a ESE, l’Esposizione Scientifica Europea di Milset, prevista dal 25 al 31 luglio a Suceava in Romania: opportunità per approfondire argomenti scientifici insieme a molti altri giovani provenienti da tutto il mondo.
Purtroppo la pandemia in atto ha causato la cancellazione anche di questo evento. Ci auguriamo tuttavia che in futuro, dopo il ritorno alla normalità, i tre ragazzi possano avere altre occasioni per presentare il loro progetto.
Ma di che si tratta?
Enrico, Davide e Giovanni hanno effettuato alcune misure all’interno della nostra scuola e, insieme agli altri allievi del PON di sismologia, anche all’esterno, nell’area in cui sorge l’edificio scolastico.
Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione dell’OGS e in particolare del Centro di Ricerche Sismologiche di Udine, che ha messo a disposizione 15 stazioni sismiche mobili. I tre studenti, affiancati dalle ricercatrici Carla Barnaba e Chiara Scaini, hanno posizionato gli strumenti ai quattro angoli e nei diversi piani del corpo centrale dell’edificio scolastico. Quindi hanno eseguito registrazioni sincrone del rumore sismico ambientale, cioè le lievi vibrazioni di norma presenti e dovute a cause naturali, come il vento, o artificiali, come il traffico veicolare.
Ciò ha permesso di scoprire che l’edificio oscilla prevalentemente lungo la direzione longitudinale con una frequenza di 5 Hz, e in quella trasversale a circa 4 Hz. I risultati delle misurazioni all’esterno rivelano che la frequenza del suolo è di 1,4 Hz, quindi diversa da quella dell’edificio, scongiurando che, in caso di terremoto, si manifesti il fenomeno della risonanza ovvero l’amplificazione delle onde sismiche che potrebbe distruggere la costruzione.
In conclusione, l’edificio è sicuro!
Qui il progetto in sintesi: link al video (1:43 min)
https://www.youtube.com/watch?v=zQ3uPBMIFh8&feature=youtu.be