Tu sei qui

Dante e l’Europa

Contenuto in: 

Sabato 27 novembre, nell’aula magna del nostro istituto, si è tenuto un interessante convegno organizzato dalla Casa per l’Europa di Gemona. Le classi terze hanno avuto l’opportunità di assistere a una conferenza sul ruolo fondamentale di Dante nel lungo processo di costruzione dell’identità europea.
Dopo i saluti di rito e una riflessione introduttiva del Presidente Ivo Del Negro sull’importanza della partecipazione attiva alla “vita europea”, il convegno entra nel vivo grazie all’intervento del professor Angelo Floramo. Il nostro docente riesce a catturare l’attenzione dei ragazzi proiettando alcune miniature presenti nei manoscritti danteschi custoditi dalla Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli. Rappresentazioni di passi celebri della Divina Commedia che, in chiave allegorica, evocano idee di accoglienza e unità.
Interviene poi il professor Matteo Venier (docente di Letteratura italiana presso l’Università di Udine) che cita e commenta con precisione storica e filologica alcuni passaggi chiave dell’opera dantesca. Infine, il professor Andrea Zannini (docente di Storia moderna presso l’Università di Udine) ha sottolineato il valore della mobilità giovanile in Europa. Ha quindi esortato i nostri allievi a cimentarsi in viaggi all’estero, cogliendo l’opportunità di scoprire il patrimonio di bellezza su cui si fonda l’idea stessa di Europa, e a utilizzare le lingue come strumento per comunicare, per conoscere, per mettersi in discussione.
I vari interventi, tra loro complementari, sono riusciti a chiarire ai ragazzi quanto l’Europa attuale sia legata all’immagine utopica che ne aveva Dante: un’entità sovranazionale fondata sulla bellezza e su valori condivisi.
L’opera dantesca parla infatti di politica e di religione, di impegno civile e di cultura; tutti ingredienti essenziali alla nascita e alla crescita del progetto europeo. Soprattutto è emerso il ruolo di valori quali la fraternità e l’uguaglianza, del rapporto tra diritti e doveri, dell’importanza di coniugare identità e differenze.
I relatori hanno concluso sottolineando anche la fragilità del progetto europeo, affidato alla responsabilità dei suoi cittadini.  Aspetto, quest’ultimo, sul quale si è soffermato anche il Dirigente Tommasi, il quale ha chiuso i lavori esortando i ragazzi a partecipare da protagonisti alla vita pubblica europea.

Sito realizzato e distribuito da Porte Aperte sul Web, Comunità di pratica per l'accessibilità dei siti scolastici, nell'ambito del Progetto "Un CMS per la scuola" - USR Lombardia.
Il modello di sito è rilasciato sotto licenza Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported di Creative Commons.