UNO SCATTO IN AVANTI PER IL MAGRINI-MARCHETTI

UNO SCATTO IN AVANTI PER IL MAGRINI-MARCHETTI
Continuano e si intensificano le iniziative di approfondimento e modernizzazione del corso di Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT) del nostro Istituto. L’8 febbraio ha infatti preso il via il corso di “Progettazione con metodologia BIM”, molto atteso dagli studenti che, colta l’importanza della proposta, hanno riempito l’aula di informatica (appena rinnovata con nuovissimi e performanti PC) in ogni ordine di posto al punto da costringere gli organizzatori ad aggiungere ulteriori postazioni!
Ma di cosa si tratta?
Il Building Information Modeling (BIM) è una metodologia che consente a geometri, ingegneri, architetti e operatori del mondo delle costruzioni di generare o lavorare su un modello digitale (il Digital Twin ovvero il Gemello Digitale) del progetto che alla rappresentazione tridimensionale dell’edificio associa anche dati su geometria, materiali, struttura portante, caratteristiche termiche, prestazioni energetiche, impianti, costi, sicurezza, manutenzione. Si supera così la sola rappresentazione tridimensionale perché con il BIM è possibile creare un modello informativo dinamico, interdisciplinare e su cui è possibile lavorare in modo condiviso da parte di più professionisti specializzati.
Mentre il mondo intero è impegnato nell’affrontare la pandemia, che ha assorbito l’attenzione dell’opinione pubblica, sta compiendosi anche un significativo cambiamento nel mondo della progettazione che con il decreto BIM (dm 560/2017) progressivamente si prepara all’obbligo di tale metodologia progettuale per i progetti pubblici. L’obbligo scatterà dal 1 gennaio 2023 per quelli di importo superiore ad un milione di euro e dal 1 gennaio 2025 anche per i progetti sotto tale importo.
Il corso pone quindi i nostri studenti in prima fila in questo campo nel segno dell’innovazione del settore e per raggiungere questo obiettivo prestigioso ci si avvale della consolidata conoscenza del software REVIT da parte del Docente Certificato Autodesk Ferruccio Della Schiava.
A questo poi si aggiunge una particolarità degna di nota: al massiccio afflusso degli studenti del corso CAT e GEO si sono aggiunti ben 5 docenti delle materie tecniche degli indirizzi che, fianco a fianco con i loro studenti, ampliano e mantengono al passo con i tempi le loro competenze per poter in futuro portare questi nuovi metodi all’interno della propria didattica e avvicinare così il contesto lavorativo.
È proprio il caso di dirlo, il Magrini Marchetti fa un vero sCATto in avanti!

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