"Mamma, oggi ho provato il terremoto del '76"

Il Magrini-Marchetti con un gruppo di ragazzi di 5 CAT, ovvero del corso di Costruzioni, Ambiente e Territorio, e 5 GEO, corso Geotecnico, accompagnati dall'ing. Gabriele Rossi, docente dell'area tecnica, ha raggiunto il capoluogo regionale per visitare la mostra itinerante "Terremoti d'Italia" con un obiettivo: fare esperienza, anche "toccando con mano", del senso di quanto appreso nel corso delle lezioni scolastiche. In mostra l'evoluzione dei sistemi di rilevamento, a partire dal sismoscopio cinese di Zhang Heng del 132 d. C fino alle attuali reti di monitoraggio del territorio italiano, immagini e video hanno poi consentito agli studenti di conoscere gli eventi sismici più rilevanti accaduti sul territorio nazionale correlando l'intensità dell'evento con le tecniche costruttive e quindi con l'intensità dei danni. La mostra ha guadagnato l'interesse dei ragazzi soprattutto per il carattere esperienziale, il gruppo è salito infatti nella "Stanza sismica" l'imponente piattaforma allestita come una stanza ma capace di riprodurre la stessa "scossa" vissuta nel 1976 consentendo di vivere in prima persona l’esperienza del terremoto. Ai ragazzi, futuri professionisti, sono stati poi illustrati gli interventi di miglioramento e di adeguamento sismico che consentono di realizzare nuove costruzioni antisismiche o di rendere antisismiche quelle esistenti. Immediata è stata la possibilità di sperimentare e vedere all'opera quanto appena compreso grazie alla Città sismica, modelli di edifici e ponti che riproducono un ambiente urbano e consentono di osservare dall’esterno le differenze di comportamento di fronte al terremoto di strutture comuni rispetto a quelle dotate di sistemi di protezione sismica. A chiudere l'evento la Protezione Civile con l'illustrazione delle norme di comportamento da tenere durante i terremoti e le modalità di intervento per i soccorsi successivi. Concludendo possiamo affermare soddisfatti che l'obiettivo di rivivere il terremoto del '76 è stato raggiunto.