Prestigioso riconoscimento per l’I.S.I.S. Magrini Marchetti

Il neo costituito I.S.I.S. Magrini Marchetti di Gemona del Friuli si fa già conoscere  a livello nazionale, classificandosi al 2° posto in un concorso al quale hanno partecipato 50 istituti di tutta Italia.

Il concorso promosso congiuntamente dal Ministero Istruzione Università Ricerca, dalla Società Italiana Topografia Fotogrammetria e dal Consiglio Nazionale Geometri, era riservato agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori che prevedono l’insegnamento della topografia, per un lavoro di ricerca in campo pluridisciplinare ma con particolare riguardo ad operazioni di rilevamento topografico.

Nei giorni  scorsi una delegazione di studenti del corso Costruzioni Ambiente e Territorio, accompagnata dal professor Pierangelo Cragnolini, ha ricevuto l’importante riconoscimento presso il Palazzo dei Congressi  di Firenze, consistente in una somma di denaro e in un moderno sistema di rilevazione di misure topografiche.

Il lavoro svolto, che ha impegnato per molti mesi  anche in orario extrascolastico gli studenti, ha avuto inizio con la progettazione  e la realizzazione di una zattera appositamente equipaggiata, grazie alla quale si è successivamente rilevato e monitorato il fondale di un tratto del fiume Ledra, posto a monte di una chiusa di sbarramento, in una località della borgata di Campolessi denominata “scluses”.

Si è trattato di un lavoro pluridisciplinare avendo coinvolto ben 3 classi del corso tecnologico e la classe 3A del liceo scientifico, sotto la guida di numerosi insegnanti ma in particolare dei gemonesi professor Cragnolini e della prof.ssa Elisa Contessi.

Oltre all’indubbia valenza didattica, la principale finalità del progetto è stata quella di valutare il volume di sedimenti fangosi che hanno intasato l’alveo negli ultimi quarant’anni, in vista di un ipotetico intervento pubblico di dragaggio, che produrrebbe benefici idraulici e naturalistici. A tale proposito si sono effettuati numerosi campionamenti per valutare, nei laboratori della scuola, le condizioni degli organismi del fondale ed i parametri chimico fisici dell’acqua.

Se “il buon giorno si vede dal mattino” non è azzardato affermare che il Magrini Marchetti non aspetta il futuro ma lo costruisce  ogni giorno con i suoi studenti.

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