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PRESENTAZIONE DEL VOLUME PRESS40

PREvenzione Sismica nella Scuola a 40 anni dal terremoto del Friuli. Resoconto di un'esperienza sismologica

Sabato 14 ottobre, alle 11.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto, è stato presentato il volume  PRESS40 - PREvenzione Sismica nella Scuola a 40 anni dal terremoto del Friuli. Resoconto di un'esperienza sismologica, che raccoglie risultati dell’indagine sismologica condotta dagli studenti liceali delle classi 5Als, 5Bls e 5Dlsa nell’ anno scolastico 2015-2016 e dagli studenti di 4Als nell’anno  scolastico 2016-2017. Tale indagine è stata effettuata con la collaborazione del CRS - Centro di Ricerche Sismologiche di Udine, che fa capo all’OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste. Gli studenti, avvalendosi della strumentazione scientifica messa disposizione dal CRS, hanno effettuato misure di rumore sismico ambientale per stabilire come un particolare terreno reagisce in caso di terremoto, ossia se amplifica o meno le onde sismiche. Affiancati dalla dott.ssa Carla Barnaba, sismologa del CRS, e da due insegnanti, organizzati in gruppi, hanno effettuato i rilievi nei loro Comuni di residenza. Sono stati così  studiati 23 Comuni della provincia di Udine, particolarmente colpiti dal sisma del 1976: Gemona del Friuli, Ampezzo, Artegna, Buja, Forgaria nel Friuli, Magnano in Riviera, Majano, Moggio Udinese, Montenars, Nimis, Osoppo, Paluzza, Pontebba, Reana del Rojale, Resia, San Daniele del Friuli, Sutrio, Tarcento, Tolmezzo, Trasaghis, Treppo Grande, Tricesimo, Venzone. In ogni Comune sono state monitorate le aree in cui sorgono le scuole: scelta non casuale ma dettata dal fatto che gli edifici scolastici sono importantissime strutture strategiche, che in caso di sisma, dovrebbero ospitare eventuali senzatetto.  Quindi un centinaio di studenti ha eseguito rilievi in 24 siti scolastici, raccogliendo dati in 153 punti di misura. Nel libro, pubblicato in sinergia con il Comune di Gemona del Friuli e con l’Editore Gaspari, oltre ai risultati dell’indagine, sono riportate le sintesi dei lavori effettuati negli anni precedenti da singoli studenti o da gruppi di studenti, a sottolineare la continuità della collaborazione, ormai decennale, tra l’Istituto ed il CRS di Udine.
Numerosi coloro che hanno accolto l’invito alla presentazione: rappresentanti dell’Amministrazione Regionale, Sindaci del territorio, componenti del Consiglio d’Istituto, ex Dirigenti del Liceo Magrini. Presenti inoltre gli  allievi rappresentanti di classe. Particolarmente nutrito il gruppo degli ex studenti, sia quelli delle classi quinte coinvolte nel progetto e diplomati nell’anno 2016, sia quelli che fecero da apripista con le loro ricerche individuali: studenti ormai vicini alla laurea o persone già inserite nel mondo del lavoro. 

L’Aula Magna al completo!

La Dirigente Scolastica, dott.ssa. Graziella Covre, nell’intervento di saluto,  ha sottolineato la rilevanza della collaborazione tra la scuola e l’OGS - importante ente di ricerca - attraverso la sezione del CRS. Ha ricordato inoltre che il progetto PRESS40 è stato riconosciuto dal MIUR meritevole di rientrare tra le iniziative di promozione della cultura tecnico-scientifica e sostenuto con uno specifico finanziamento ministeriale: ciò ha permesso all’Istituto di  dotarsi di strumenti che consentiranno proseguire con ricerche di questo tipo. Il Sindaco di Gemona, Paolo Urbani, ha  ricordato che l’area del Gemonese è ad alta sismicità ed ha ribadito che la prevenzione è indispensabile ed è responsabilità di tutti. Complimentandosi per il progetto, ha invitato gli studenti a non demordere, ad essere sempre protagonisti per diventare cittadini consapevoli.  La Prof.ssa Maria Cristina Pedicchio, Presidente dell’OGS, dopo aver chiarito che tale ente si occupa di ambiente operando nei settori della ricerca in Oceanografia, Geofisica e Geologia marina e Geofisica sperimentale, ha ribadito che solo conoscendo il territorio, è possibile la sua gestione in modo sostenibile e responsabile. Ha affermato che il progetto, avendo coinvolto direttamente sul campo numerosi studenti, potrebbe costituire il punto di partenza per un percorso di “citizens in science”, dove “cittadini attivi” diventano parte integrante del processo scientifico. Ha delineato il ricordo del prof. Marco Mucciarelli, direttore del Centro di Ricerche Sismologiche dal 2012  al 2016, instancabile sostenitore e promotore della cultura della prevenzione, al quale il volume è stato dedicato. L’editore Paolo Gaspari ha posto l’accento sull’importanza della cultura e della lettura nella formazione di cittadini consapevoli.  Il ruolo centrale degli studenti, protagonisti dei rilievi strumentali, della rielaborazione dei dati e della divulgazione dei risultati è stato sottolineato dalla prof. Maria Rosa Girardi, che insieme alla prof. Elisa Contessi ha lavorato al progetto, maturato  da una collaborazione ormai decennale con il CRS, in particolare con la dott.ssa Carla Barnaba, sismologa gemonese ed ex allieva del Liceo Magrini. Proprio la dott.ssa Barnaba, dopo aver illustrato il ruolo del CRS nella ricerca, nella gestione della rete sismometrica e nella divulgazione per accrescere la cultura della prevenzione, ha descritto la strumentazione di cui la scuola si è dotata: la stazione sismica mobile e la stazione sismica permanente già collegata ed attiva, con la possibilità di visualizzare in tempo reale la registrazione di onde sismiche.  Ha introdotto la presentazione dei risultati della ricerca, lasciando poi la parola agli studenti Raffaele Cerutti, Michele Revelant, Siria Cargnelutti e Giacomo Londero. I ragazzi si sono alternati presentando strumenti, metodologia, aspetti organizzativi e risultati della ricerca, suscitando l’interesse dei presenti. Alla Prof. Elisa Contessi, il compito di porgere i ringraziamenti a tutti coloro che hanno collaborato rendendo possibile la pubblicazione del lavoro: dagli operatori del CRS, alla Dirigente, al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi ed in particolare a tutti gli studenti.
A ricordo della mattinata una copia del volume è stata consegnata agli ospiti ed agli ex studenti presenti.

 

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